Dell’importanza delle parole.
Due parole che hanno fatto la storia della nostra democrazia e della parola speranza.
REFERENDUM. Se siamo una repubblica, se abbiamo cresciuto i nostri diritti civili, se non siamo nuclearizzati,
se abbiamo difeso la nostra costituzione, lo dobbiamo a questa istituzione di democrazia e partecipazione diretta.
Ogni voto è determinante, ogni motivazione può essere un contagio per le altrui motivazioni, siamo tutti
elettori e motore trainante.
Un referendum si vince con il 50% + 1 voto. Siamo tutti quel voto che fa cambiare il corso della storia.
SCIOPERO (GENERALE). Tutte le stagioni in cui si sono conquistati diritti sono stati costruiti anche attorno
a questo strumento di lotta e di democrazia. E come per i REFERENDUM siamo tutti parte determinante
per la riuscita o il fallimento. Incrociare le braccia è il momento in cui il lavoratore assume la forza della
dignità rivendicativa. Come lavoratore e come portatore sano di diritti.
DUE PAROLE, che non possiamo far morire, non possiamo permettere che si svuotino di significato
Abbiamo due date fondamentali davanti e non possiamo porci davanti a queste date come spettatori
passivi. Possiamo e dobbiamo essere attori e registi, e scrivere assieme il testo del nostro futuro.
6 MAGGIO 2011 SCIOPERO GENERALE
12 GIUGNO 2011 REFERENDUM
Per il contratto nazionale e contro gli accordi separati
Per la democrazia in tutti i luoghi di lavoro
Per la difesa del lavoro pubblico ed una Pubblica Amministrazione dalla parte dei cittadini
Per una vera politica e difesa dei redditi
Per un fisco più equo e che tassi le rendite
MARTEDI 3 MAGGIO 2011 ORE 11 -
ASSEMBLEA sala Europa
interviene
Rossana Dettori
Segretaria Generale FP-CGIL Nazionale
Nessun commento:
Posta un commento