Verso il congresso cgil
27 GENNAIO IL GIORNO DELLA MEMORIA
Unguenti di poesia
per curare anime
esposte alla
vita
memorie di date
volti, luoghi e paure
marchiate sul cuore
la guida loquace
abbracciato ha il silenzio
per dare un segnale
appare nudo adesso
il ramo essenziale
di essere uomini
per tutti i vissuti
di ebrei, zingari, diversi
trattenuti
ricordi
una musica lenta
nel vento, vivendo quel canto
da non
cantare mai soli
chi si sporge
nel mare, e non teme
sa già quasi
nuotare
spera il sole
abbronzato di sale
spingendosi al mare
come incenso
che brucia di sandalo
vivendo in un
palpito.
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